Lainate – 0236541838 | Milano – 02437408 studio@muliari.com
Condividi

Il Centro Salesiano di Arese, fiore all’occhiello della formazione

Lo scorso 21 giugno siamo stati invitati dalla Professoressa Paola Perferi, coordinatrice del settore grafico, a visitare la sede di Arese del CNOS-FAP (Centro Nazionale Opere Salesiane Formazione e Aggiornamento Professionale), collocata all’interno delle strutture del Centro Salesiano San Domenico Savio.  L’incontro, utile anche per gettare le basi di un evento che ci vedrà coinvolti nel mese di settembre, è stata l’occasione per scoprire una vera eccellenza del territorio, un fiore all’occhiello della formazione professionale, che i cittadini della zona dovrebbero conoscere meglio. In tal senso proviamo a dare il nostro piccolo contributo con questo focus di Persone, Ambiente & Territorio.

 

 

IL CENTRO SAN DOMENCO SAVIO

Il Centro San Domenico Savio viene fondato da don Francesco Beniamino Della Torre come casa di rieducazione il 29 settembre 1955. Quel giorno, infatti, i Salesiani sono succeduti in Arese all’Associazione Nazionale Cesare Beccaria. Con il loro arrivo nasce dapprima la scuola elementare, poi la scuola media ed infine, nel 1978, con l’avvento del CNOS-FAP, la Formazione Professionale, “come risposta ai bisogni di un nuovo inserimento dei giovani nella società”. L’intuizione di portare i Salesiani ad Arese si deve al Cardinal Montini, futuro Paolo VI, il papa che per primo cominciò a viaggiare fuori dell’Italia e che seppe portare a termine il Concilio Vaticano II dopo la morte di Giovanni XXIII. Montini, da poco giunto a Milano come arcivescovo, era stato coinvolto dal prefetto, che gli aveva chiesto un consiglio su come intervenire sui ragazzi detenuti nella casa di correzione di Arese. Celebre la sua risposta: «Questa è una realtà da affidare ai Salesiani».

Il Centro ha accolto ogni anno centinaia di ragazzi provenienti da famiglie povere del territorio e da contesti sociali a rischio di emarginazione, dando loro un’istruzione ed inserendoli nel mondo del lavoro.  Dalle origini molto è cambiato, ma non lo spirito del fondatore, che ancora detta le linee educative. Oggi il Centro, oltre ai 740 ragazzi iscritti al CNOS-FAP, ospita una sezione aggregata della Scuola Media Silvio Pellico di Arese, un dopo scuola per pre-adolescenti ed una decina di ragazzi inviati dai servizi sociali, a cui vanno aggiunti 28 giovani che vivono al Centro, nelle tre comunità alloggio accreditate.

Il centro visto dall’alto: una vera città nella città, dedicata ai giovani ed alla formazione

 

IL CNOS-FAP

Come anticipato sopra, il CNOS-FAP annovera oltre 740 iscritti, distribuiti su sei indirizzi: operatore meccanico, operatore elettrico, operatore grafico, operatore del legno, operatore della ristorazione. Inoltre, il CNOS-FAP organizza corsi gratuiti da 20 ore ciascuno per adulti e lavoratori in cassa integrazione di CAD CAM, CNC, PLC, elettrotecnica, falegnameria, reti wireless, Autocad, informatica.

I tratti distintivi del Centro sono lo straordinario collegamento con il tessuto produttivo del territorio e la qualità dei suoi laboratori, una vera grande risorsa per tutti gli studenti. Proprio con una rassegna fotografica di questi spazi chiudiamo questo nostro focus, ma torneremo presto a parlare del Centro Salesiano.

 

Il laboratorio di grafica digitale

 

Uno scorcio del laboratorio di elettronica

 

Il laboratorio di falegnameria

 

La frase che guida i ragazzi di falegnameria

Il laboratorio degli operatori meccanici: una vera e propria officina

 

La cucina degli operatori della ristorazione

 

Le serre per i laboratori di agricoltura

 
 
Agricoltura: un laboratorio a cielo aperto