Quando scade anche il terzo mandato, Angelo fa una scelta precisa. Non cerca di proseguire l’attività politica in contesti sovracomunali, ma si dedica all’altra grande passione della sua vita: il lavoro, a cui non aveva rinunciato nemmeno negli anni da Sindaco (sacrificando il tempo libero e parecchie ore di sonno). Alla Falk le sue qualità lo portano alle soglie degli incarichi dirigenziali, ma nel 1977 accetta la corte di Lino Ventura, fondatore e patron dell’OMV (Officine Metallurgiche Ventura), e diventa amministratore delegato della sua azienda. All’OMV si dedicherà anima e corpo fino al 2005. Per “la ditta” (come la definiva sempre), che sotto la sua gestione vivrà anni di grande espansione, si alza tutte le mattine alle 5 (la sede è a Lesmo), rinuncia alle offerte di aziende più grandi e prende anche una pallottola a pochi millimetri del cuore. Accade nell’aprile del ’79, quando i banditi dell’Anonima Sequestri irrompono all’OMV per sequestrare il signor Ventura. Angelo viene operato d’urgenza, ma vorrà rientrare subito al lavoro, perché sente il dovere di non abbandonare la Famiglia Ventura e i dipendenti in quel momento così difficile, che si concluderà fortunatamente con la liberazione del signor Lino.
Gli ultimi 5 anni della sua vita li dedica a Maridia e ai quattro nipoti (Alessandro, Simone, Eleonora, Davide), per i quali faceva di tutto. Angelo credeva molto nei giovani (che amava incontrare). Lo ripeteva sempre; anche in occasione di una proposta politica che arrivò negli anni Duemila (“largo ai giovani” rispose). Il distacco dalla politica attiva non deve far pensare ad un venir meno della sua fortissima passione; tutt’altro. Seguiva con trasporto la politica nazionale e con rispettosa discrezione quella locale, una passione trasmessa anche al nipote Alessandro, a cui lo legava un rapporto particolare. L’11 settembre 2010 i lainatesi piansero un sindaco vicino alla gente ed integerrimo, un cittadino generoso e di cuore.

7 marzo 1965, posa prima pietra della Scuola Media

Angelo Favini e Giuseppe Moneta, il suo prezioso vicesindaco

Angelo e Gianfranco Muliari. Il giovane Sindaco premia il giovane Comandante dei Carabinieri. Nasce un’amicizia fuori dal comune, che si estenderà a tutta la nostra famiglia quando Giampaolo nel 1990 sposa Emanuela

Il piccolo Giancarlo in mezzo a Gianfranco e Angelo. Festa dell’Arma 1974

Angelo e Giampaolo, presentazione del suo primo libro di disegni, “La vita un dono sempre”, marzo 1992

Novembre 2009, Trentennale dello Studio all’Enterprise di Milano. Angelo, Gianfranco e il neo sindaco Alberto Landonio

Festa degli 80 anni. Con Maridia, Massimo ed Emanuela