Green Build Net, rete di imprese promossa e sostenuta da Studio Muliari, ha approvato il suo primo rendiconto annuale. Un traguardo importante per questa nuova realtà del territorio di cui abbiamo intervistato il presidente, Agostino Panzeri; Agostino ci ha spiegato come è nata l’idea di GBN e il valore aggiunto che nel concreto può rappresentare per le imprese che vi aderiscono.

Agostino Panzeri
Qual è l’obiettivo di Green Build Net? Come nasce l’idea?
Green Build Net nasce dalla voglia di 6 imprenditori di mettersi in gioco e collaborare su obiettivi comuni, pur rimanendo entità distinte e autonome. La rete Green Build Net permette ai retisti di condividere, confrontarsi e diventare maggiormente competitivi sul mercato, infatti la rete comprende sia società simili per attività sia società diverse come core business. Le 6 imprese ad oggi aderenti si occupano di edilizia, impianti, costruzioni, rifiuti, realizzazioni del verde e consulenza e sono dislocate in Lombardia e Sicilia.
Perché GBN può rappresentare un valore aggiunto per le imprese che vi aderiscono? Le imprese retiste aderenti possono contare su una collaborazione continua e stabile per perseguire fini comuni che coinvolgono anche l’intero processo aziendale. La collaborazione continuativa permette di decidere di collaborare per migliorare l’innovazione delle aziende interessate o condividere costi di ricerca e sviluppo di interesse a più retisti. Grazie alla rete le aziende possono condividere servizi quali la formazione dei dipendenti, aderire a iniziative di acquisto di forniture ma anche esternalizzare mansioni specializzate. La rete offre infatti ai retisti la possibilità di ufficio commerciale esterno all’azienda e di consulenti della rete in ambito legale e fiscale. La Green Build Net permette inoltre ai retisti di presentarsi sul mercato quali general contractor: condividendo infatti competenze trasversali la rete si presenta sul mercato come un unico operatore competente e multi disciplinare.
GBN ha da poco compiuto un anno. Quali sono stati i risultati di cui andate più orgogliosi? E i progetti più importanti per il futuro?
Nel primo anno le aziende hanno iniziato a collaborare e ad aiutarsi reciprocamente. Vi sono state collaborazioni per lavori a Milano, nella provincia di Lecco e di Messina. Per il secondo anno come obiettivo vi è la certificazione della Rete attraverso l’ottenimento della SOA e la crescita del fatturato oltre che un numero maggiore di servizi per i retisti.
Qual è l’apporto dello Studio Muliari in GBN?
Lo Studio Muliari ha accompagnato la rete fin dalla sua ideazione, aiutando nella stesura dello statuto e nel suo avvio. Oggi come consulente della rete lo studio ci segue per tutte le incombenze fiscali ma soprattutto è a disposizione dei retisti per ogni dubbio o necessità neigli ambiti di competenza.
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