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Quali sono i Suoi Impegni sul fronte della Mobilità e dei Trasporti?

In tema di mobilità e trasporti pensiamo sia importante riconnettere la nostra città, dopo anni di inattività da parte precedenti amministrazioni, che hanno lasciato Lainate isolata dalle principali rotte del trasporto pubblico e arretrata nello sviluppo di una mobilità moderna ed efficiente per tutti i cittadini. Occorre intervenire su più direttrici, in primo luogo serve dotare la nostra città di un moderno strumento di pianificazione, per questo proponiamo elaborare un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), integrato con quello della Città Metropolitana, che consenta di attivare azioni coordinate e di più ampio respiro. Per quanto riguarda il Trasporto Pubblico Locale, l’amministrazione dovrà monitorare costantemente le esigenze in termini di domanda, ed essere pronta a sostenere i bisogni cittadini presso gli enti competenti sul TPL. Purtroppo con l’ultima amministrazione Tagliaferro, Landonio, Maddonini, mentre gli attuali candidati sindaci erano impegnati a litigare sui futuri schieramenti, abbiamo perso l’opportunità di proporre i nostri bisogni aggiuntivi in termini di TPL e di farli includere del prossimo bando europeo per l’affidamento del trasporto pubblico della Città Metropolitana, un’occasione persa per potenziare il TPL su gomma nella nostra città. Rimane tuttavia una partita molto importante da giocare nei prossimi anni, ovvero quella per il collegamento su ferro (metrotranvia, treno) tra Lainate e Rho-Fiera, Garbagnate e MIND, passando per Il Centro. Bisognerà lavorare congiuntamente con gli Enti pertinenti per identificare e finanziare la migliore soluzione. Su questo confidiamo che le competenze e le risorse disponibili a tutti i livelli nel Partito Democratico possano aiutare nel governo di queste decisioni. Ad oggi infatti è finanziato soltanto lo studio di fattibilità, una volta individuata la soluzione migliore, occorrerà perseguire con convinzione tutti i passi necessari per la sua realizzazione. In merito alla mobilità cittadina riteniamo che sia necessario un forte investimento per migliorare la sicurezza e la vivibilità del nostro spazio urbano, questo non può che passare per un più equo uso dello spazio pubblico che dovrà essere pensato principalmente per le persone e non esclusivamente per le auto. Per questo vorremmo attuare Zone 30 diffuse, che non vanno intese semplicemente come una riduzione dei limiti di velocità in alcune aree, ma piuttosto come interventi urbanistici che possano migliorare vivibilità e sicurezza. Servirà infine un importante intervento per dotare la nostra città di una rete ciclabile finalmente completa connettendo in modo armonico l’attuale rete che risulta essere molto frammentata e poco fruibile.

Quali sono i Suoi Impegni sul fronte della Formazione per la prima occupazione e per quella successiva?

In questi anni a Lainate abbiamo assistito all’ottima esperienza dell’ITS, Istituto Tecnico Superiore, che permette di creare un rapporto diretto tra mondo della scuola, della formazione e mondo del lavoro. Ad oggi abbiamo solo un percorso formativo, noi siamo convinti che sia necessario aumentare i percorsi formativi trovando nuovi indirizzi. Ovviamente per fare questo è necessario trovare una sede idonea ad accogliere un maggior numero di studenti e necessita avviare un percorso di confronto con le imprese del territorio, ma anche in un’ottica sovracomunale, di area (magari un osservatorio delle imprese) per valutare insieme quali sono le esigenze e avvicinare il più possibile domanda e offerta. Per quanto riguarda la prima occupazione riteniamo sia importante costituire un tavolo permanente tra amministrazione, scuole, agenzie educative anche se sul nostro territorio non sono presenti scuole superiori, si può creare comunque un dialogo con quelle dei comuni limitrofi frequentate dai giovani lainatesi. L’impegno sulla formazione non può limitarsi solo sulla prima occupazione ma deve essere un percorso di crescita costante, ecco perché riteniamo utile incentivare iniziative per le imprese avviando un percorso di dialogo con i soggetti del territorio. L’Amministrazione può rendersi promotrice di un’iniziativa di confronto tra imprese e associazioni di rappresentanza anche con l’obiettivo di stipulare accordi territoriali legati alla formazione, questo permetterebbe di investire in modo più o meno equo sia per le grandi sia per le piccole imprese. Per parlare di formazione nell’ambito del mondo del lavoro è necessario che l’Amministrazione costituisca dei tavoli perenni di confronto e messa in rete con le imprese del territorio. Le Amministrazioni in questi anni non si sono mai poste il problema che questo dovesse essere un tema Amministrativo.

Quali sono i Suoi Impegni per intercettare anche a Lainate gli impatti di MIND?

Lainate si trova a un passo dal nuovo Milano Innovation District (MIND), quest’area è fortemente votata al benessere collettivo, alla sostenibilità a all’inclusione sociale. Lainate non può non guardare a quest’area senza interesse e per questo deve diventare più attrattiva, una “smart city sostenibile” che si può realizzare attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie e il miglioramento degli stili di vita. Le grandi aree come quella di MIND portano inevitabilmente a nuove esigenze di mobilità e se Lainate sarà in grado di cogliere questa sfida si potrà anche cogliere l’opportunità per un migliore sviluppo delle infrastrutture. Cogliere l’opportunità di MIND significa anche che Lainate deve necessariamente diventare una Città più vivibile con scelte anche in ambito ambientale più coraggiose e non improvvisate, come abbiamo visto in questi anni, adottando una strategia lungimirante per diventare sempre di più sostenibile e bella secondo standard moderni, proprio quelli utilizzati in questi nuovi quartieri che stanno sorgendo attorno a noi.  Solo in questo modo Lainate può diventare attrattiva per coloro che arriveranno nella zona di MIND.

Sara Rubino