PERSONE, AMBIENTE & TERRITORIO
I RACCONTI DEL NORD OVEST MILANO
NUMERO 3 – DICEMBRE 2021
Tempo di lettura: 10 minuti
Cari Clienti, cari Amici,
ecco a Voi un nuovo numero di Persone, Ambiente & Territorio, che dedichiamo in gran parte al resoconto dell’evento della Gomma del Ponte. Troverete però anche un’intervista dedicata al futuro dell’area MIND e il nostro omaggio natalizio.
LO SLOGAN CHE CAMBIO’ LAINATE: SINTESI DI UNA SERATA-EVENTO
Organizzare un evento è sempre impegnativo, ma alla fine possiamo dire che ne sia valsa la pena. Quella di lunedì 29 novembre è stata davvero una bella serata ed i commenti e messaggi ricevuti da chi ha partecipato come pubblico ci hanno davvero gratificato. Grazie ai quattro bravissimi relatori (Francesco Oppi, figlio di Daniele, l’ideatore della Gomma del Ponte; Corrado Bianchi, AD Perfetti Van Melle Italia; Adriano Anzani, decano dei Sindaci di Lainate; Marcello Belotti, presidente UTE) siamo riusciti a trasmettere il profondo legame tra Arte, Impresa e Territorio, rievocando anche tanti bei ricordi legati alla Gomma del Ponte.
Per cercare di trasmettere anche a chi non c’era qualche frammento della serata pubblichiamo un estratto degli interventi di Francesco Oppi ed Adriano Anzani. Quello di Francesco (che ha ovviamente anche dedicato un ampio ricordo a suo papà e al rapporto con i Perfetti) è incentrato sul mutamento del rapporto tra la creatività pubblicitaria e l’impresa, mentre quello di Adriano su alcuni ricordi della Lainate che assisteva alla crescita della Perfetti.
UN PASSAGGIO DELL’INTERVENTO DI FRANCESCO OPPI

Francesco Oppi ricorda papà Daniele
“… Veniamo quindi al rapporto tra artista ed impresa. L’artista è il creativo puro e le agenzie di pubblicità italiane si basavano sul lavoro del creativo: Daniele Oppi e Armando Testa erano alla guida delle due più importanti agenzie milanesi (e italiane). Con lo sbarco delle agenzie d’oltreoceano il focus si è allargato e il lavoro creativo ha subito una progressiva frenata nella qualità, in quanto il prodotto pubblicitario è stato “annacquato” nella diluizione della filiera (spesso sviluppata in uffici verticali) dei vari account, copy, art directors… Un altro problema della qualità della comunicazione è lo sconvolgimento all’interno delle aziende (clienti) che da creature inventate e gestite da capitani d’impresa si sono via via trasformate in contenitori di produzione di fatturato etero dirette (CEO e AD) da super dipendenti. Data la evidente differenza di interessi tra il padrone e il dipendente si può facilmente dedurre che (anche in questo caso) siano, questi, momenti critici a livello creativo per l’efficacia del messaggio pubblicitario nel mondo della produzione delle grandi imprese. Inoltre, gli uffici pubblicità delle grandi aziende sono un ulteriore innaturale filtro tra gli interessi e scopi del creativo e della proprietà. I due soggetti quando possono interagire in modo diretto hanno una efficacia esplosiva: si vedano gli esempi di Daniele Oppi con Ambrogio Perfetti (Perfetti Van Melle), Angelo Dalle Molle (Cynar), Lazzarito Bocchino (Grappa), Innocenti (Lambretta), Piero Catelli (Artsana-Chicco)… “

Un fuoriprogramma: chiamata dal figlio Francesco, mamma Franca ricorda l’amicizia tra Daniele e Ambrogio Perfetti
L’INTERVENTO DI ADRIANO ANZANI

Adriano Anzani e Marcello Belotti
“Stasera abbiamo potuto ripercorrere un pezzo della storia del nostro territorio perché ancora esistono persone che la storia non la considerano soltanto come espressione di un passato glorioso o la conservazione della memoria, ma anche una importante occasione per affrontare i problemi del nostro tempo. Sono stato invitato a questa serata per raccontare e partecipo volentieri, ma sicuramente meglio di me avrebbero fatto i sindaci che mi hanno preceduto, che purtroppo non sono più tra noi. Entrando nel merito, la nascita della Perfetti ha dato una svolta all’industria locale fino ad allora basata sui cotonifici, alcune fabbriche di serrature, qualche azienda metalmeccanica e florovivaistica. Il Dolcificio Lombardo, così i fondatori lo chiamarono, sorge nei primi anni successivi alla seconda guerra mondiale. Per Lainate e i lainatesi era una grande novità. All’esterno dei Bar e dei circoli gli espositori contenenti le palline colorate da masticare si potevano prendere con 5 lire. Tra i prodotti del Dolcificio Lombardo (grande intuizione) si potevano comperare delle bustine dove con le lastrine si trovavano il soldatino o l’indiano di plastica, per la gioia dei ragazzi. Altro ricordo nitido è l’uscita degli operai dalla fabbrica, un codazzo di biciclette che richiedeva la presenza del vigile all’incrocio del ponte sul Villoresi. Indelebile anche il ricordo della prima volta che entrai nello stabilimento di Via XXV Aprile. Nei primi anni ‘50 la scuola dell’obbligo non comprendeva la media inferiore e a Lainate l’edificio non esisteva ancora. Quelli della mia età andavano a Rho, Saronno o Milano, città che si raggiungevano coi trasporti pubblici. Io frequentai un istituto a Saronno che oltre allo studio consentiva di seguire dei corsi di apprendimento al lavoro. Il collegio aveva una sala teatrale e cinematografica con un locale adibito alla vendita di prodotti dolciari, assieme ai ghiaccioli e alle gassose. Per l’approvvigionamento il responsabile si recava al Dolcificio Lombardo e sapendo che ero di Lainate mi portava appresso. Nell’atrio ci attendeva il signor Cozzi, che si occupava delle vendite. Apriva il campionario un espositore in plastica a fisarmonica con tutti i prodotti: bolli gomma, bolli mentola, more grosse, le stringhe, le bustine coi soldatini, le praline di gomma, le Golia (si chiamavano Rita perchè Golia era un prodotto della Caremoli (che negli anni settanta scelse Lainate per il nuovo stabilimento), destinato a diventare successivamente un marchio del Gruppo Perfetti.
In alcune occasioni istituzionali ho avuto il piacere di incontrare i signori Ambrogio ed Egidio Perfetti, fondatori del Dolcificio Lombardo, ed ho sempre riscontrato in loro un attaccamento al proprio paese, dimostrato privilegiando l’assunzione di maestranze lainatesi e attenzione alla collaborazione per le opere manutentive con ditte lainatesi. Nonostante lo sfregio subito dai malfattori con il rapimento del signor Egidio, la famiglia ha saputo reagire e continuare la propria attività. Nella loro storia i Perfetti hanno dimostrato capacità imprenditoriale già nei primi anni di fondazione. Ricordo una conversazione con Bruno Conti, allora dirigente, che mi spiegava la lungimiranza della proprietà che investiva il 10% del ricavato delle vendite in pubblicità. Questa politica aziendale ha fatto un balzo proprio col marchio Brooklin, la gomma del ponte, con Carla Gravina testimonial, creato da Daniele Oppi come ci ha spiegato il figlio Francesco.
Oggi la Lainate industriale si è molto qualificata e diversificata contando all’interno del tessuto produttivo anche delle eccellenze, e a questa crescita hanno fortemente contribuito le aziende del Gruppo Perfetti che sono state e sono una garanzia occupazionale, a differenza di altri importanti marchi svaniti come meteore”.
Adriano ha poi ricordato anche la nascita di Lainate notizie, perché ha anch’essa un legame con il Guado di Daniele Oppi.

L’editoriale dell’allora sindaco Adriano Anzani per il primo numero di Lainate Notizie
“Qui si inserisce un altro argomento interessante per la storia del nostro territorio che si collega alle Officine Creative del Guado, allora cooperativa. Dall’esigenza di disporre uno strumento di comunicazione che favorisse un più stretto collegamento tra la cittadinanza, l’Amministrazione Comunale e le diverse realtà sociali, sportive, culturali e di volontariato nacque nel 1980 Lainate Notizie, il giornale di tutti: in quel periodo la tipografia del Guado disponeva già di rotocalco, dato che il formato del periodo comunale era stato portato in Italia proprio da Oppi, e così iniziò a stampare il nostro giornale.
Resta però un quesito non da poco. Perché uno studio commercialistico ha ideato una serata di questo tipo? Lo ha spiegato nel suo intervento introduttivo il dottor Giancarlo
INTERVENTO INTRODUTTIVO DI GIANCARLO MULIARI

L’intervento introduttivo del dottor Giancarlo
“L’evento nasce dal desiderio di raccontare una storia industriale di successo che ha determinato, favorito e accompagnato la crescita e lo sviluppo della nostra città. Ci sono infatti produzioni industriali ome quella della Perfetti Van Melle che, per dimensioni e caratteristiche, incidono sulla storia di un territorio e sulla vita delle persone che lo abitano. Non si tratta solo di un impatto in termini occupazionali, che pure è tanto. Verosimilmente sono poche le famiglie di Lainate che non hanno avuto o non hanno un familiare assunto in Perfetti. Ma gli effetti sono più generali, riguardano un sistema di relazioni che coinvolge i fornitori, le istituzioni, impatta sulle infrastrutture, determina trasformazioni anche urbanistiche che marcano un territorio e di cui beneficia un’intera comunità. E’ accaduto a Lainate quello che, per fortuna, talvolta magicamente accade nelle aree in cui c’è una presenza industriale così caratterizzante, ovvero che il territorio si è identificato con quella produzione industriale, nel senso che Lainate è conosciuta in Italia e nel mondo proprio per la gomma del ponte. Lainate città della caramella, appunto. Questo viaggio alla scoperta delle origini dello straordinario successo commerciale e industriale della Perfetti ci ha permesso di conoscere la figura di Daniele Oppi, che negli anni ’60 ideò lo slogan che rese l’azienda di Lainate famosa nel mondo. Un artista, creativo, pubblicitario e imprenditore che ha lasciato un segno vivo a Lainate e non solo, contribuendo al successo commerciale della Perfetti e quindi, in qualche modo, anche al benessere della nostra comunità. Oppi è l’esempio di come la creatività possa aiutare ad affermare l’identità aziendale, collegando l’immagine dell’azienda ad elementi identitari facilmente riconoscibili, come il sogno americano evocato dallo slogan. Sotto questo profilo davvero Oppi è stato un precursore, se pensiamo al prodotto non solo come il risultato di un processo produttivo, ma come un’esperienza capace di coinvolgere il consumatore e di suscitare emozioni. Un concetto sorprendentemente moderno del messaggio pubblicitario. Parlando con Francesco Oppi, ascoltando i suoi racconti e quelli di sua mamma Franca, ci siamo convinti di come la storia di Daniele Oppi meritasse di essere raccontata, non tanto per celebrarla come una questione di interesse esclusivamente storico culturale, come un fatto del passato, bensì per tentare di coglierne gli elementi di attualità per comprendere se l’arte e la creatività sono ancora percepiti dalle imprese come strumenti utili per interagire con i consumatori, avvicinarli al brand, affermare la propria identità aziendale e stabilire relazioni di valore con il territorio. La figura di Oppi come pubblicitario si lega anche ad altri brand e ad altre campagne pubblicitarie famose, ma siamo convinti che il rapporto con la Perfetti ed il rapporto personale con i Perfetti renda il suo legame con Lainate speciale. E’ stata sicuramente un’emozione per Francesco e Franca trovarsi a Lainate dopo 50 anni per ricordare Daniele e il suo estro artistico.

Foto di gruppo finale: noi, i relatori e… mamma Franca Oppi
Oltre agli estratti scritti di alcuni interventi è disponibile anche un video riassunto di 12 minuti della serata, realizzato dal giovane video maker Francesco Spinoso in collaborazione con lo Studio KDS, che ha curato anche la rassegna fotografica dell’evento.
Il video si conclude con la sorpresa che ha chiuso la serata: l’audio-messaggio di saluto di Gianfranco Muliari, nostro fondatore, che in quei giorni stava completando una degenza ospedaliera.
RIAPRE LA NOSTRA FINESTRA SU MIND

Il progetto MIND
Nelle ultime settimane ci sono state ulteriori novità legate all’area ex Expo, a partire dall’annuncio dell’ insediamento dell’incubatore di startup dell’Università Berkley. Per proseguire la nostra serie di interviste dedicate al futuro dell’area abbiamo pensato di interpellare un rappresentante degli amministratori locali: per i Comuni attorno a Milano, infatti, MIND rappresenta un’opportunità, ma anche una sfida. Tra gli amministratori locali non potevamo che partire dal Sindaco della nostra Lainate, Andrea Tagliaferro, in carica dalla primavera del 2019.

Il Sindaco di Lainate, Andrea Tagliaferro
1.Come si pone Lainate rispetto al progetto MIND e più in generale nella nuova dimensione della città metropolitana?
La nostra città, così come il territorio, dialoga con MIND in una logica di complementarietà. Questo ambizioso progetto di trasformazione, rigenerazione e innovazione a due passi dalla nostra città, ci deve stimolare a far emergere le nostre peculiarità e metterle al servizio di un bacino allargato. Non dobbiamo porci in una logica di concorrenza, ma chiederci cosa può offrire Lainate in termini di servizi, strutture e… bellezza, a chi si insedierà sull’ex area Expo. Penso a Villa Litta, ai centri sportivi, al percorso ciclopedonale lungo il canale Villoresi, ai nostri spazi verdi.
Dobbiamo vivere MIND come una grande opportunità, con importanti funzioni accessibili anche per i nostri concittadini (l’ospedale Galeazzi e l’Università in primis).
2. Diversi operatori paventano il rischio che il territorio si faccia cogliere impreparato dalla novità: se i comuni limitrofi a Milano non si organizzano saranno altri comuni meno vicini ad approfittare delle opportunità offerte da Mind, o più probabilmente sarà il capoluogo stesso ad attrarre flussi e persone dai comuni come Lainate. Qual è il suo punto di vista al riguardo?
Dal 2009 i Comuni di questo territorio che aderiscono al Patto dei Sindaci del Nord Ovest, nato su iniziativa della Provincia di Milano e di Comuni, collaborando su tematiche trasversali. Fin da subito l’attenzione si è concentrata soprattutto sulle grandi questioni delle infrastrutture viabilistiche e ferroviarie, e uno dei temi prioritari di questi anni è stato fare sistema, come area omogenea, nell’avvicinarsi di Expo 2015 e nella gestione del post evento. E in questa direzione dovremo continuare a lavorare lasciando da parte campanilismi, ma portando avanti la nostra unicità in modo collaborativo. La banalizzo… mai come in questi casi “l’unione fa la forza”.
3. Quali impatti avrà MIND sulla mobilità locale, atteso che i grandi flussi saranno serviti dalla Metropolitana, dal passante ferroviario e dalle Autostrade A4 e A8?
Come già sperimentato durante il periodo di EXPO 2015, ritengo che non vi saranno particolari ripercussioni in termini negativi sulla mobilità locale. I flussi maggiori infatti arriveranno dal capoluogo milanese. Rimane comunque alta l’attenzione sul tema viabilità verso il sito MIND che nonostante si trovi a pochi chilometri dalla nostra città è difficoltoso da raggiungere con mezzi alternativi all’auto privata.
4. Tenendo conto anche del futuro sviluppo dell’Area MIND, è prevista un’implementazione dei collegamenti (pullman, navette) tra Lainate e Milano?
Sicuramente il tema dei collegamenti rimane prioritario per Lainate. Ad oggi le connessioni con l’area di MIND, per noi sono garantite esclusivamente su gomma, con mezzo privato. Da tempo sui tavoli regionali è stato sollevato l’argomento collegamenti Lainate-Arese-Mind. E’ in corso uno studio di fattibilità condotto da Regione Lombardia per la realizzazione di un collegamento tra Lainate, Arese e Mind che per i nostri territori sarà fondamentale. Come Consiglio comunale abbiamo votato lo scorso anno un Atto di indirizzo per sollecitare Regione Lombardia all’avvio delle attività progettuali sul prolungamento del passante ferroviario verso il territorio di Lainate. Questo alla luce del Piano Regionale della Mobilità e dei Trasporti che considera la riattivazione della linea ferroviaria Garbagnate Milanese – Lainate un nodo decisivo per garantire un trasporto pubblico suburbano alternativo alle linee di autobus a Lainate, e del Piano Territoriale Metropolitano, approvato dal Consiglio Metropolitano che indica l’estensione della rete di linee ferroviarie suburbane verso Lainate come uno degli obiettivi strategici del trasporto pubblico per l’area metropolitana milanese. Lo sviluppo del progetto MIND potrebbe rappresentare un’opportunità importate per la nostra città per portare a casa interventi concreti.
IL NOSTRO AUGURIO PER L’IMMINENTE NATALE
Come ogni anno vogliamo augurarVi Buon Natale e Buone Feste con un pensiero e un disegno del nostro Giampaolo. Che sia un Natale felice per tutti, soprattutto per chi attraversa un momento difficile e per chi dovrà festeggiare questo giorno senza un suo caro per la prima volta. Che il 2022 porti qualcosa di bello a ciascuno di noi e che ci consenta, tra un anno, di guardare con un sereno distacco alla pandemia in corso. Un abbraccio a tutti, e arrivederci a gennaio!
