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Un giorno del 1993 il giovane Davide Pappalettera, accompagnato dalla mamma Bruna, viene a trovare il nostro fondatore Gianfranco Muliari e chiede di essere seguito dallo Studio nella sua nuova attività: una torrefazione chiamata “Martinica”. Da allora sono passati 30 anni (festeggiati alla grande lo scorso 10 settembre), la Martinica è diventata una realtà storica di Lainate e lo Studio continua ad assisterla. Pochi giorni fa abbiamo incontrato in torrefazione Sara Rubino, ormai un pezzo di anima della Martinica. Con Sara, che oggi gestisce operativamente l’attività insieme al cognato Nicola, abbiamo ripercorso la storia della torrefazione e i suoi tratti identitari più importanti. 

 

Da sinistra: Sara, Nicola, Bruna e Davide

 

Gli inizi: un bar controcorrente- Racconta Sara: “Davide decide di aprire il bar a 22 anni, al rientro dal militare. Aveva già lavorato alla torrefazione del papà a Legnano e voleva provare mettersi in proprio. L’idea, che poi realizzò con l’aiuto della mamma Bruna e di suo fratello, non era dare vita al solito bar, ma a qualcosa di inedito, di controcorrente, perlomeno in provincia: un bar dove non si sarebbe potuto fumare (all’epoca era un’eresia!), dove non si sarebbero serviti alcolici, dove non ci sarebbero stati posti a sedere né giornali. La logica era essere una torrefazione pura e a questa mission di fondo non abbiamo rinunciato nemmeno oggi”.

L’anima della Martinica e la ricerca dell’unicità- Fin dai primi anni la Martinica assume così un’anima ben precisa, abbinata ad una mai banale ricerca della qualità. “Davide e Bruna, scelsero di cercare i prodotti fuori dalla grande distribuzione, una scelta che portiamo avanti ancora oggi. Tuttavia, oggi è più difficile trovare aziende fuori dalla grande distribuzione, quindi mantenere fede a questa visione di eccellenza è sempre più impegnativo: è una ricerca costante, che mi impegna persino in vacanza. Un’altra caratteristica che manteniamo fin dalle origini è quella dell’unicità del caffè. Un’azienda, la stessa da anni, produce il nostro caffè basandosi sulle nostre ricette e le nostre miscele: il nostro caffè è davvero solo nostro.   

 

Un recente banco natalizio della torrefazione

 

L’evoluzione degli ultimi anni- Gli anni più recenti di questo percorso trentennale sono stati caratterizzati proprio dall’arrivo di Sara (nel 2016), che nella gestione quotidiana ha preso il posto di Davide, impegnato nella sua nuova attività   di fotografo. “Non avevo alcuna esperienza nel settore, ero una dirigente sindacale. Già da alcuni anni, però, sentivo di voler cambiare vita. Dopo aver conosciuto Davide avevo già cominciato a dare una mano a Bruna con alcuni ordini e prodotti e quando Bruna ha manifestato il desiderio di andare in pensione (Davide era già assorbito dalle sue nuove attività) mi sono buttata a capofitto in questa sfida. Inizialmente Bruna e Davide mi hanno affiancata, ma già da parecchi anni la quotidianità della torrefazione è affidata a me e Nicola. Io ho cercato di portare il mio entusiasmo ed anche alcune novità concrete come le capsule (sempre con il nostro caffè, ovviamente), il lavoro su sito e social, la creazione dell’e-commerce (che per noi è soprattutto una vetrina) e il ribaltamento della logica iniziale, per andare nuovamente controcorrente: i tavolini interni e gli eleganti dehors fuori, per offrire una vera esperienza gustativa. Ogni anno inoltre cerchiamo di dare ai nostri clienti delle novità nei prodotti al banco: lo scorso anno per esempio abbiamo introdotto il caffè leccese, quest’anno l’espressino”. 

Le soddisfazioni più belle – “Le soddisfazioni più belle -confida Sara- sono quelle quotidiane. Ieri per esempio due signori che non erano mai entrati in torrefazione mi hanno detto: ‘il vostro caffè è davvero buono!’. Sono gratificazioni importanti, perché fare un buon caffè non è una cosa semplice e richiede una cura continua: la miscela, ma anche la manutenzione delle macchine, la tazzina calda al punto giusto. Un’altra soddisfazione enorme è stata la festa per i 30 anni, con cui volevamo restituire in parte tutto quello che Lainate ci ha dato. Sono venuti tutti i nostri clienti, dagli storici ai più nuovi, ed è stata una bellissima giornata, da ricordare”.

 

Trentennale Martinica. Davide, Nicola, Sara e Bruna con Gianfranco, Giancarlo e Alessandro Muliari

 

Trentennale. Sara con una delegazione dei commercianti

 

Sara con una cliente storica del primo giorno…

 

… e con alcuni clienti più recenti