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“ECONOMIA CIRCOLARE PER LE PMI”:  UNA BELLA OCCASIONE PER LE IMPRESE DEL TERRITORIO

“ECONOMIA CIRCOLARE PER LE PMI”: UNA BELLA OCCASIONE PER LE IMPRESE DEL TERRITORIO

 

Venerdì 8 marzo uscirà nelle librerie e nei principali store online “Economia circolare per le PMI-Dalla progettazione ai finanziamenti, dall’eco-design alla comunicazione”, un libro rivolto ai piccoli e medi imprenditori a cura di Laura Bajardelli ed Aldo Bolognini Cobiachi. La pubblicazione, che contiene diversi contributi esterni fra cui quello di Giancarlo Muliari incentrato sugli ITS, punta a spiegare in modo concreto l’economia circolare e i vantaggi che questo cambio di paradigma della produzione può portare alle PMI. L’opera ha anche una finalità sociale perché i suoi proventi saranno interamente devoluti ai City Angels. In vista dell’uscita del libro abbiamo incontrato una dei due co-autori, Laura Bajardelli.

 

Laura Bajardelli

 

Aldo Bolognini Cobianchi

 

Cosa ha spinto te e Aldo Bolognini a pensare e scrivere questo libro?

Sia io che Aldo ci siamo da tempo appassionati ai temi dell’economia circolare e della sostenibilità. Per questa ragione volevamo realizzare qualcosa di concreto rivolto ad un target specifico, quello dei piccoli e medi imprenditori. Spesso, infatti, queste tematiche sono trattate in maniera troppo complessa con il risultato di apparire un qualcosa che riguarda in definitiva solo i grandi enti; da qui l’idea di un libro che con un linguaggio semplice possa avvicinare questi argomenti alle PMI, che sono l’ossatura della nostra economia, e possa far comprendere loro l’utilità pratica di questo tipo di approccio. Si tratta di un reale bisogno perché una maggiore attenzione all’economia circolare è richiesta innanzitutto dalla filiere produttive e dal mercato ed ignorare queste tendenze vorrebbe dire, in tempi anche brevi, mettere a rischio la propria competitività.

Noto che un concetto chiave su cui insisti è la concretezza. In che modo avete cercato di applicare questo principio al vostro libro?

Nei primi tre capitoli, in cui spieghiamo in modo schematico cos’è l’economia circolare, le sue parole chiave e i suoi attori principali, cercando di dare al racconto un taglio molto pratico, portando delle case history di chi l’economia circolare l’ha già applicata, per far capire in modo semplice ed induttivo che non si tratta di concetti astratti, ma di una realtà che si sta sviluppando sempre più su larga scala; nei successivi tre attraverso una spiegazione, anche in questo caso pratica, di come si progetta la circolarità e di come una PMI possa ottenere agevolazioni e finanziamenti. E poi una serie di suggerimenti operativi e di esempi, in modo che manager e imprenditori possano considerare il libro anche un manuale per approcciare concretamente la circolarità.

Il libro si distingue anche per ospitare diversi contributi esterni, da imprenditori e professionisti del settore e del territorio. Ti va di darci delle anticipazioni al riguardo?

Innanzitutto mi fa piacere ricordare la prefazione del professor Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo e già rettore del Politecnico di Milano, e la post fazione di Vinicio Vigilante, CEO di GSE – Gestore dei Servizi Energetici. E poi tra le numerose testimonianze, potrete trovare gli interventi qualificanti di Massimiano Tellini, deus ex machina per Banca Intesa Sanpaolo del progetto di Circular Economy, Domenico Restuccia, CEO di Avvale, Gianni Caimi, presidente di Caimi Brevetti e di Assolombarda Monza e Brianza, Sabina Bellione, cofondatrice di Coofeefrom, Marc Langenbrinck, presidente di Mercedes Benz Italia, Daniele Cobianchi, presidente Italia di McCann Wold Group e di Daniele De Negri, fondatore di Green Media Lab. Ritengo poi di particolare valore anche quella di Giancarlo Muliari, nella veste di promotore e partner dell’ITS di Lainate: a mio avviso, infatti, gli ITS rappresentano lo strumento ed il luogo ideale per cercare di risolvere un enorme problema che hanno le nostre PMI, quello del reperimento di risorse adeguate.

 

ECONOMIA CIRCOLARE PER LE PMI – GLI AUTORI

Laura Bajardelli, manager in una primaria compagnia di assicurazione, ha ma­turato una significa­tiva esperienza con ruoli in organi amministrativi e di indirizzo in organizzazioni leader profit ed enti non profit, come Fondazione Cariplo e GSE – Gestore dei Servizi Energetici, che operano, in particolare, in ambito ambientale, sociale e culturale e nel campo delle energie rinnovabili.

Aldo Bolognini, giornalista economico-finanziario e professore all’Università Statale di Milano, dove tiene il corso “Come si comunica la sostenibilità”, ha messo a frutto la sua lunga esperienza per dare al libro un adeguato ritmo di lettura e renderlo interessante ed esplicativo a un vasto pubblico.

 

L’ITS DI LAINATE CONTINUA A CRESCERE

L’ITS DI LAINATE CONTINUA A CRESCERE

 

L’ITS Academy di Lainate ha presentato sabato in Sala delle Capriate i nuovi corsi per il biennio 2024-2026: dopo essere passati da 2 a 3 corsi quest’anno, il prossimo anno l’ITS di Lainate introdurrà un quarto corso: Chemical Biotech – Product Specialist. Quella dell’ITS è sempre più solida realtà e punto di riferimento per la nostra città, coinvolgendo ormai decine di aziende e garantendo una percentuale di occupati del 98% a due mesi dal diploma (primo ITS in Italia). 

VISITA AL MUSEO STORICO ALFA ROMEO DI ARESE

VISITA AL MUSEO STORICO ALFA ROMEO DI ARESE

 

Un emozionante viaggio in una lunga e avvincente storia italiana: grazie ad Assolombarda e al presidente di zona Marco Delaini per aver organizzato ieri pomeriggio la visita al Museo Alfa Romeo di Arese! Troverete un resoconto dettagliato della visita nel prossimo numero di Persone, Ambiente e Territorio.

 

Il saluto al termine della giornata del presidente di zona Marco Delaini

 

Uno scorcio del Museo. Nella newsletter di febbraio troverete un più dettagliato resoconto della giornata e dei reperti storici che abbiamo ammirato

UNA FINESTRA SU MIND: INTERVISTA A VIVIANA MUSAZZI

UNA FINESTRA SU MIND: INTERVISTA A VIVIANA MUSAZZI

 

Abbiamo riaperto la nostra finestra su MIND con una chiacchierata insieme a Viviana Musazzi,  Senior Leasing Manager di Lendlease, il gruppo internazionale responsabile per lo sviluppo di MIND. Con Viviana abbiamo approfondito soprattutto tre temi: come il territorio si sta approcciando a MIND, cosa offre MIND alla comunità ed in particolare ai giovani e alle imprese e quali novità aspettarci dal 2024.

 

MIND

ANNUNCIO RICERCA PERSONALE

ANNUNCIO RICERCA PERSONALE

 

Lo Studio, cerca, per la sede di Lainate, due figure professionali per un contratto full time a tempo indeterminato. 

 

Per l’ufficio contabilità, un/una impiegato/a con i seguenti requisiti minimi:

-diploma in ragioneria

-esperienza pluriennale maturata presso Studi di commercialisti o uffici contabilità di aziende;

-conoscenza contabilità ordinaria e normativa IVA

-autonomia nella predisposizione invio dei principali adempimenti fiscali

Più nello specifico al/alla candidato/a sono richieste le seguenti competenze:

-tenuta contabilità ordinarie (società di capitali e di persone)

-predisposizione bilanci ante imposte, contabilità semplificate, professionisti

-predisposizione dichiarazioni dei redditi di privati e soci, IMU, dichiarazioni IVA, LIPE, CU lavoro autonomo. 

 

Per l’ufficio gestione del personale, un/una impiegato/a con i seguenti requisiti minimi:

-diploma in ragioneria/tecnico commerciale o laurea in scienze giuridiche/economia

-esperienza pluriennale maturata presso Studi di consulenza del lavoro o uffici gestione personale di aziende;

-conoscenza ed utilizzo programma Paghe web Zucchetti

Più nello specifico al/alla candidato/a sono richieste le seguenti competenze:

-elaborazione cedolini paga

-contrattualistica del lavoro e comunicazioni al centro impiego

-dichiarativi annuali (CU E 770)

-assistenza ordinaria in ambito di HR

 

Per invio candidature: giancarlo@muliari.com

INTERVISTA A MARCO DELAINI, PRESIDENTE DI ZONA DI ASSOLOMBARDA

INTERVISTA A MARCO DELAINI, PRESIDENTE DI ZONA DI ASSOLOMBARDA

 

Al termine di una giornata molto impegnativa, una delle tante nella sua veste di AD di Fanuc Italia e vicepresidente di Fanuc Europa, Marco Delaini ci ha accolto nella sala meeting di Fanuc per una lunga chiacchierata e per fare un bilancio del suo mandato di presidente di zona di Assolombarda, mandato iniziato a fine 2021 e che volgerà al termine il prossimo luglio.

 

Marco Delaini Assolombarda Fanuc

Marco Delaini nella sua veste di Presidente di zona di Assolombarda durante l’incontro di networking ospitato dal nostro Studio nel novembre 2022. Dopo aver iniziato la sua carriera nell’allora FANUC Robotics Italia nel 1992, Marco Delaini dal 2008 ha guidato la fondazione di FANUC Robotics in Russia, ricoprendo la carica di  Presidente (e mantenendo la funzione di CFO e vice presidente per la filiale italiana fino al 2014, anno in cui si è occupato in prima persona della creazione dell’attuale FANUC Italia), per poi essere designato nel 2018 Vice Presidente di FANUC Europe,  con responsabilità su 11 filiali est-europee e più di 20 mercati esteri (sotto la sua guida il mercato dell’Est Europa di FANUC è continuato a crescere a due cifre ogni anno).

 

 

Il tuo mandato come presidente di zona entra nell’ultimo semestre. Se la grande novità del 2022, il tuo primo anno di presidenza, sono stati gli incontri mensili di networking territoriale, cosa dire del 2023?

Per prima cosa, facendo riferimento agli incontri di networking, nel corso del 2023 siamo riusciti ad estendere questi appuntamenti anche oltre Lainate e Rho, arrivando a Pero, Arese e a breve anche Senago, oltre ad avere rapporti regolari con i sindaci e le amministrazioni di questi comuni.  Non solo, ma siamo riusciti a coinvolgere in queste occasioni anche le amministrazioni comunali, permettendo di avviare un dialogo tra Comuni ed imprese. Non ci siamo però limitati agli incontri: innanzitutto abbiamo iniziato a creare quel link tra sistema scolastico e sistema imprenditoriale, così auspicato dalle nostre aziende, un’esigenza emersa fin dalle prime occasioni di networking ad inizio 2022. Come abbiamo iniziato a costruire questo collegamento? Attraverso alcuni incontri di orientamento con i giovani e le famiglie, organizzati insieme alle scuole, abbiamo cercato di far conoscere ai ragazzi le attività imprenditoriali della zona e dare loro maggior consapevolezza del sistema produttivo che li circonda e delle sue esigenze. Oltre agli appuntamenti di orientamento abbiamo sviluppato delle sinergie concrete con CNOS FAP di Arese, ITS di Lainate e Lab Community di Rho; insieme a Fondazione Comunitaria Nord Milano abbiamo poi avviato un progetto sulla sostenibilità rivolto proprio alle scuole del territorio. Infine, mi fa piacere menzionare il consolidamento del rapporto con ILAS e l’inizio della collaborazione con AIL, un risultato quest’ultimo reso possibile grazie anche al ruolo propositivo esercitato dallo Studio Muliari. È poi bello e giusto ricordare che l’attività sul nostro territorio si inserisce in un quadro generale molto positivo per Assolombarda: nel 2023 è stata superata la quota di 7.000 aziende associate, che sommate tra loro contano oltre 427.000 addetti.

Tra le tante cose realizzate quale ti ha reso più orgoglioso? Quali i ricordi più belli di questa esperienza?

È stato davvero bello e gratificante far conoscere imprenditori tra loro e far nascere rapporti attraverso i tanti incontri di networking. Mi ha fatto poi particolarmente piacere essere riuscito a coinvolgere Regione Lombardia su una tematica importante come gli incentivi, facendo in modo anche di far conoscere maggiormente il nostro territorio e i nostri incontri, diventati un modello replicato anche da altre zone. Conservo un ricordo molto bello anche dell’incontro natalizio del 2022 nella sede di Assolombarda, un momento di attenzione straordinario dedicato al nostro territorio ed ai nostri imprenditori, che mi ha reso orgoglioso. In generale posso dire di aver messo in questo compito tanta passione: è stata un’esperienza davvero gratificante. In quest’ottica colgo l’occasione anche per ringraziare chi mi ha maggiormente supportato: Maria Grazia De Maglie, referente Affari Istituzionali di Assolombarda, e poi i tre colleghi del board territoriale: Marcello Belotti, Emiliano Cornacchia ed Andrea Origgi. La creazione di questo board e la sua concreta operatività sono stati essi stessi un traguardo raggiunto nel 2023.

Diamo ora uno sguardo al futuro prossimo. Quali sono gli obiettivi per il primo semestre del 2024, che vedrà la zona Nord Ovest Milano ancora sotto la tua guida?

Seguiremo un concetto semplice ma al tempo stesso impegnativo: proseguire con quanto avviato in questi due anni. Nel concreto ciò significa: allargare ulteriormente il raggio dei comuni interessati dalle nostre iniziative; inserire nuovi temi da trattare come il futuro dell’AI o il ricambio generazionale; estendere la rete delle aziende di Rho; implementare i rapporti con le scuole, coinvolgendo quegli istituti con i quali non abbiamo ancora instaurato rapporti concreti. E poi un piccolo sogno: creare un gruppo giovani della nostra zona Nord Ovest Milano. Esiste già a livello generale in Assolombarda, ma sarebbe molto bello riuscire a far nascere una realtà analoga anche a livello locale, valorizzando e mettendo in contatto i nostri talenti.

Alla luce della tua esperienza come presidente di zona, ma anche dal punto di vista di manager e conoscitore della realtà economica del territorio, cosa può dare un’associazione imprenditoriale come Assolombarda alle nostre imprese?

Assolombarda è l’unica associazione imprenditoriale che al suo interno unisce e valorizza sia le grandi aziende che le piccole, attraverso la sua capillare organizzazione territoriale. Gli incontri, i servizi offerti, i momenti di attenzione particolare come il già citato Brindisi di Natale: tutto questo è messo a disposizione da Assolombarda allo stesso modo a tutte le aziende associate, al di là della loro dimensione e del loro fatturato. Non dimentichiamo che a tutti i nostri incontri hanno partecipato gli uffici studi di Assolombarda con interventi sul credito, sull’economia, sui temi ESG e sui finanziamenti ed agevolazioni, sia legati al PNRR che di Regione Lombardia.

Che 2024 dobbiamo aspettarci per l’economia italiana e per le imprese del territorio?

Purtroppo c’è già una contrazione in atto, la Germania è già in recessione e quindi sarà inevitabile anche per l’Italia attendersi un inizio anno non facile. La speranza è che questa contrazione sia un semplice rallentamento e che ad essa possa seguire, nel secondo semestre del 2024, una fase di ripresa. Questo però ancora nessuno può davvero saperlo o prevederlo. Mai come in questo periodo, infatti, il contesto geopolitico influisce anche sull’andamento economico. A questo riguardo bisogna riflettere su come un conflitto anche lontano sia in grado di generare velocemente impatti socio-economici in tutto il mondo. Non eravamo più abituati a certe dinamiche; tuttavia, sia la situazione in Medio Oriente che la guerra Russia-Ucraina non sono arrivate dal nulla, sono il frutto di tensioni latenti da anni che potevano essere gestite e affrontate in modo diverso. E questa sarà una lezione che dovremo tenere a mente anche per il futuro, avendo di nuovo toccato con mano quali conseguenze possono avere questo tipo di conflitti. 

 

La locandina del prossimo appuntamento di networking in programma venerdì 9 febbraio